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May 26, 2023

Svelata la supercar Alfa Romeo 33 Stradale

La nuova Alfa Romeo 33 Stradale ha fatto il suo debutto mondiale, rendendo finalmente realtà la produzione del tanto atteso progetto di supercar stradale del famoso marchio italiano.

Una realtà a basso volume, però: riprendendo il nome, saranno costruite solo 33 vetture. Sono già state tutte vendute, con il portafoglio ordini compilato nel 2022 in occasione della sua anteprima in occasione della gara di Formula 1 di quell'anno a Monza, ben 12 mesi prima della sua presentazione al museo Alfa Romeo di Milano. Sebbene il prezzo non sia stato reso noto ufficialmente, e secondo il CEO Jean-Philippe Imparato non lo sarà mai, fonti evo suggeriscono un prezzo al lordo delle imposte di circa 2,9 milioni di dollari. Ciascuno sarà costruito secondo specifiche personalizzate uniche, con tre colori ufficiali offerti ai clienti che potranno selezionare qualsiasi colore desiderino. Il primo esemplare verrà consegnato il 17 dicembre 2024 e la produzione terminerà nel 2026. Non verranno costruiti né Spyder né altri derivati.

La nuova 33 Stradale si ispira direttamente all'omonima vettura del 1967, evoluzione stradale della Tipo 33 da corsa endurance di cui furono costruiti 18 esemplari - anche se nessuno sa dove sia effettivamente il telaio numero 18, e una lunga... musa permanente per i progettisti di automobili sia all'interno che all'esterno dell'azienda Alfa Romeo. La nuova vettura è stata offerta ai clienti con una scelta di propulsori: un modello completamente elettrico, alimentato a batteria, o una versione alimentata da un'evoluzione del motore V6 biturbo dell'Alfa Romeo.

Lo stile della nuova 33 Stradale è stato supervisionato dal capo del design dell'Alfa Romeo Alejandro Mesonero-Romanos, entrato in azienda nel 2021 dopo essere stato in precedenza capo del design presso Seat e per breve tempo responsabile del design Dacia presso Renault.

Gran parte della carrozzeria è in fibra di carbonio, su una struttura che molti familiari con la supercar MC20 di Maserati riconosceranno (un'auto, per ironia della sorte, che è nata come un progetto Alfa Romeo nato morto...). Utilizzando una monoscocca in fibra di carbonio con sottotelai in alluminio, la struttura del tetto del 33 è un mix di carbonio e alluminio con una coppia di porte a farfalla in carbonio tagliate nel tetto. Il lunotto è realizzato in policarbonato a peso ridotto.

Misurando 4,6 metri di lunghezza complessiva, il passo è lungo 2,7 metri, con la 33 Stradale che misura 2,1 metri di larghezza da una punta all'altra dello specchietto retrovisore esterno. Con un'altezza di 1,2 metri, è un'auto tozza e agile che aggiunge un po' di volume alle linee slanciate dell'originale. Per evitarti di cercarli, le sue misure sono identiche a quelle di un MC20, ma l'Alfa sembra più piccola e più delicata.

Le 33 vetture saranno assemblate dalla società di carrozzerie Touring Superleggera, un nome storico specializzato nella costruzione di pezzi unici e di piccoli volumi basati su vetture esistenti revisionate.

L'amministratore delegato dell'Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha lasciato intendere che potrebbero essere previste altre Alfa a basso volume e fuoriserie, affermando: "La nuova 33 Stradale è la prima auto fuoriserie del marchio dal 1969, e prometto che non sarà la prima". scorso.' Anche se non ci saranno altri 33 derivati.

Non ci sono superfici aerodinamiche attive sull'auto, un desiderio dei clienti che non volevano spoiler sulla loro preziosa Alfa; tuttavia, l'Alfa Romeo dichiara una bassa resistenza aerodinamica e una portanza negativa a velocità più elevate: viene indicato un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,375. Le soluzioni aerodinamiche includono prese d'aria integrate nei fari per alimentare sia il radiatore che incanalare il flusso d'aria, e alette aerodinamiche che fungono anche da supporti degli specchietti retrovisori esterni.

Le sezioni della carrozzeria monoblocco anteriore e posteriore si aprono simmetricamente in un'immagine speculare come l'originale: un tocco volutamente teatrale oltre a consentire un facile accesso alle viscere della 33.

L'opzione con motore a benzina utilizza un V6 biturbo da 3 litri, che dovrebbe produrre 446 kW. L'Alfa Romeo ha fatto del suo meglio per evitare di fornire troppi dettagli sulle specifiche del motore, confermando solo che si tratta di uno sviluppo del V6 turbo da 2,9 litri della Giulia Quadrifoglio ed è posizionato longitudinalmente al centro della vettura. Anche il V6 biturbo da 3 litri Nettuno della Maserati MC20 è un ulteriore sviluppo del motore Alfa, ma con testate, rapporto di compressione e sistema di accensione con precamera propri.

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